Associazione

L’associazione culturale Isola Quassùd si costituisce a Catania alla fine del 2004 con lo scopo primario di promuovere l’incontro tra culture diverse come strumento di arricchimento socio-culturale, attraverso le buone pratiche in campo teatrale, culturale e delle arti in genere, incoraggiando e sostenendo la creatività giovanile in ambito artistico. Tutte le attività si realizzano attraverso progetti a tema pluriennali in continuità tra loro, e si sviluppano grazie a un processo creativo continuo che favorisca l’inclusione interculturale tenendo conto delle complessità che ogni convivenza tra culture diverse porta con sé. L’associazione è accreditata con le Università degli Studi di Catania, La Sapienza di Roma, Università degli studi di Milano per tirocini formativi.

  • 2020/2023 BeeDini – Vizzini 2030. capofila Officine Culturali. Finanziato da Fondazione con il Sud. Il progetto mira alla rivalutazione dell’ex carcere di Vizzini, un sito di interesse storico-monumentale nell’entroterra catanese, attraverso la creazione di un’impresa sociale che punti allo sviluppo del territorio e alla nascita di nuovi scenari per il settore agroalimentare e per l’autoimprenditorialità culturale. Isola Quassùd ha condotto un laboratorio dal titolo “a cu cià cunti”. Emanuela Pistone, Salvatore Disca e Jonida Xherri hanno guidato i partecipanti in un viaggio metaforico attraverso le vie del paesi di Vizzini, alla ricerca di parole e storie volte a creare una nuova narrazione del luogo che potesse connettere la storia dei singoli con quella della comunità. Alla fine del laboratorio, una performance ha offerto al pubblico i risultati del lavoro, un misto di narrazione, canto, intrecci di stoffe
  • 2020/2022 La bellezza dell’integrazione – capofila CIR (Consiglio Italiano per i Rifugiati). Finanziato dal FAMI Fondo asilo, migrazione, integrazione Ministero dell’Interno. Il progetto promuove l’integrazione socio-culturale dei rifugiati attraverso la loro partecipazione in attività culturali. Lo scopo è quello di creare nuove opportunità lavorative, favorire l’accesso dei rifugiati alla vita culturale e dare loro voce nel dialogo con la comunità locale. All’interno del progetto, Isola Quassùd ha organizzato un laboratorio di narrazione a partire dal patrimonio culturale di Catania al fine di rendere i rifugiati consapevoli del luogo in cui vivono e di avere una prospettiva diversa sulla nostra città, filtrata dal punto di vista dei rifugiati.

  • 2019/2020 si avvia la sperimentazione del progetto pluriennale Beauty Telling. Una complessa serie di percorsi creativi e formativi incrociati aventi per destinatari stranieri e italiani appartenenti a diverse fasce d’età e di diverse provenienze sociali, con particolare attenzione ai Minori Stranieri Non Accompagnati e agli adolescenti in genere. Focus del progetto è il ruolo attivo dei destinatari nel processo di consapevolezza delle proprie capacità critiche, della capacità di gestione delle proprie risorse culturali partendo dall’osservazione della Bellezza nelle arti plastiche, visive e gastronomiche, per una più profonda crescita personale. Le varie attività del progetto, in pieno svolgimento si sono scontrate col fenomeno globale del Covid-19. Pur avendone modificato l’andamento, l’esperienza della pandemia ne ha rafforzato gli obiettivi inducendo a un tempo di riflessione forzata relativamente all’impatto dell’intervento umano sui fattori ambientali e sull’economia globale. Aprendo così la strada verso la consapevolezza della necessità di conquistare un ruolo attivo che possa determinare nuovi equilibri socio-culturali ed economici.
  • 2013/2018 si sviluppa il secondo progetto tematico pluriennale Life is Beautiful Project, il cui focus è l’inclusione dei Minori Stranieri Non Accompagnati residenti a Catania attraverso laboratori, spettacoli teatrali, incontri nelle scuole e esperimenti di gastronomia interetnica che mettano a confronto adolescenti italiani e stranieri. Nascono la Liquid Company, prima compagnia teatrale interetnica con base in Sicilia attiva sul territorio nazionale, e l’Home Restaurant, primo esperimento di etno-gastronomia condivisa a Catania. Le due iniziative, che hanno come protagonisti giovanissimi tra i 16 e i 19 anni, suscitano un forte interesse sui media nazionali e internazionali, interesse che fa da cassa di risonanza e allarga le collaborazioni dell’associazione anche con soggetti attivi nel terzo settore, ONG e strutture d’accoglienza per stranieri. L’associazione ottiene il riconoscimento e il sostegno del Ministero della Cultura Italiano MIBAC col premio MigrArti edizioni 2016, ‘17, dell’Assessorato Regionale alla Cultura Regione Sicilia con il FURS finanziamento per le attività di produzione teatrale in IV fascia per le stagioni 2016, ‘17, ‘18. Nascono collaborazioni con Accademia dei Filodrammatici di Milano, Teatro dell’Argine di San Lazzaro di Savena (Bo), istituti scolastici come Istituto Alberghiero Karol Wojtyla di Catania e il Liceo CEC André-Chavanne di Ginevra, con strutture d’accoglienza e formazione per migranti come Il Nodo, Il Solco, SPRAR Catania, Associazione Giorgio La Pira a Pozzallo, Ufficio Migrantes a Cosenza, Associazione I Girasoli a Caltagirone, Medici Senza Frontiere, UNHCR, Save The Children, Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo. Le attività teatrali di questi anni si arricchiscono della collaborazione di coreografi, drammaturghi e pedagoghi provenienti dall’Africa subsahariana.

 

  • 2005/2010 si sviluppa il primo progetto pluriennale Un giorno in Nigeria: 10 novembre 1995 attraverso cui l’associazione realizza iniziative,  spettacoli, incontri, convegni universitari, laboratori e residenze artistiche volti principalmente a celebrare la memoria di Ken Saro Wiwa, scrittore e drammaturgo nigeriano, attivista, ecologista ucciso il 10 novembre 1995 appunto. Contestualmente vengono messi in scena diversi testi di autori contemporanei dell’Africa Subsahariana e viene istituita la Piccola Biblioteca d’Africa. Nascono le collaborazioni con Gesti rassegna di nuova drammaturgia e ZO Centro Culture Contemporanee a Catania, Teatro Machiavelli dell’Università di Catania gestito dall’Associazione Culturale Ingresso Libero. IQ partecipa alle residenze teatrali presso Cantieri Teatrali – Miniere di Montevecchio in Sardegna, Teatro del Lido di Ostia, è partner ad Atene per il progetto europeo Youth-icons insieme a Mercati Generali di Catania.

 

2005

Tra i progetti dell’associazione, si sono conclusi: Cooking for Peace, corso di formazione di 100 ore per 10 aspiranti cuochi sostenuto da ottoxmille Chiesa Valdese; Beauty Telling – raccontare la Bellezza, sostenuto da UNICEF-INTERSOS; Officin&Ideali di CAROVANA SMI (Cagliari) sostenuto da SIAE Perchicrea.

A febbraio 2019 l’associazione produce lo spettacolo La Cucina dell’Amore di e con Carmelo Chiaramonte per il Teatro Stabile di Catania.

English version

 

The cultural association Isola Quassùd was established in Catania at the end of 2004 with the primary aim of promoting the encounter between different cultures as a means for socio-cultural enrichment. The association encourages and supports youth creativity in the artistic field through good practices in theatre, culture and arts. All activities are carried out through multi-yearly projects based on a specific topic; they favour intercultural inclusion, thus actively involving participants.

The association is accredited with the University of Catania, La Sapienza University of Rome, University of Milan for internships.

Recent projects

La bellezza dell’integrazione – project leader CIR (Consiglio Italiano per i Rifugiati). Financed by FAMI Fondo asilo, migrazione, integrazione Ministero dell’Interno

The project promotes the socio-cultural inclusion of refugees through their participation in cultural activities. We want to revive new opportunities for job placement, promote access to the cultural life of refugees and give them a voice in the dialogue with local communities.

Isola Quassùd organized a storytelling workshop starting from the cultural heritage of Catania, in order to make refugees aware of the place they are living in and to have a different perspective on our city (filtered by the point of view of refugees).

BeeDini – Vizzini 2030 Project leader Officine Culturali. Financed by Fondazione con il Sud

The aim is to enhance the former Carcere Mandamentale of Vizzini, a site of historical and monumental interest located in the inland areas of Catania through the creation of a social enterprise aimed at the development of the territory and the creation of new scenarios of agribusiness and cultural self-entrepreneurship.

Isola Quassùd is currently leading a workshop “a cu cià cunti”. Emanuela Pistone, Salvatore Disca and Jonida Xherri are leading the participants on a metaphorical journey through the streets of Vizzini in search of words and stories, in order to create a new narration which could connect each person’s story with the stories of the community. At the end of the workshop a performance will offer to the audience the result of the work, which consist in a mixture of narration, singing and braiding.

2019/ today Beauty Telling project. A complex series of creative and educational multidisciplinary activities aimed to foreign and Italian audiences from different social backgrounds, with particular attention to Unaccompanied Foreign Minors and adolescents in general. The focus of the project is the active role of the participants in the process of awareness of their abilities, starting from the observation of Beauty in plastic, visual and gastronomic arts.

2013/2018 Life is Beautiful Project. The focus is the inclusion of Unaccompanied Foreign Minors living in Catania through workshops, theatre performances, meetings in schools and experiments in inter-ethnic gastronomy that compare Italian and foreign teenagers. The Liquid Company, the first inter-ethnic theatre company based in Sicily active in Italy, and the Home Restaurant, the first shared ethno-gastronomy experiment in Catania, were born.

2005/2010 Un giorno in Nigeria – 10 November 1995. The project consists of various initiatives, performances, meetings, university conferences, workshops and artistic residencies mainly aimed at celebrating the memory of Ken Saro Wiwa, Nigerian writer and playwright, activist, ecologist killed on November 10th 1995. Staging of several texts by contemporary authors from Sub-Saharan Africa. Piccola biblioteca d’Africa – a collection of texts by contemporary African authors – was established.

Key persons involved in the association today

Emanuela Pistone

actress, theatre director, graduated in foreign languages with a master in literary translation. She is founder and artistic director of Isola Quassùd (founded in 2004) based in Catania. The organization aims to social and cultural inclusion of young migrants, mostly minors and women, through arts and creative activities.

Elisabetta Vinci

Graduated in foreign languages and literatures, she got a PhD in Cultural Heritage. She teaches English in the lower secondary school. Her collaboration with Isola Quassùd started in 2011 and her involvement in the activities became a fixed point in her life (along with books and cakes). She deals with organizational and administrative tasks.

Nosiba Hider

Sudanese cultural mediator. Actually working in Ventimiglia for Save the children, she collaborates with the association since 2016. She graduated in Gender and Peace Studies in Sudan and got her 2nd level Master Degree in Migration and Development in Italy. She worked as interpreter and cultural mediator in numerous projects all over Europe (she worked for: Oxfam, European Asylum Support in Moria hotspot, Social Women’s Empowerment Act project in Oslo, Chios hotspot) and is involved in activities concerning women rights in Sudan.

Ada Libranti

Young Sicilian architecture student, based in Florence. She collaborates with Isola Quassùd since 2016 and she is interested in social architecture and is among the editors of the magazine „Marittimo“, born during the lockdown in March 2020.