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‘ImprovvisAzione’ – laboratorio di improvvisazione teatrale

L’improvvisazione teatrale è una pratica molto efficace per migliorare la conoscenza di sé, favorire la capacità di relazione con gli altri, entrare in contatto con le proprie emozioni e superare timidezze e paure. Ci si mette alla prova con leggerezza, si costruiscono storie ‘all’improvviso’ come espressione immediata e spontanea della propria creatività. Il nostro laboratorio avrà un approccio ludico dove l’ascolto dell’altro è fondamentale perché l’interazione sia efficace. Lo strumento del gioco sarà particolarmente adatto a giovani e adulti, professionisti del teatro e non, che abbiano il desiderio di mettersi alla prova. Nasceranno ‘storie’ non scritte grazie al coinvolgimento e allo scambio tra tutti i partecipanti. L’obiettivo finale è quello di conquistare una maggior consapevolezza delle proprie capacità e del proprio talento, rimuovere i blocchi inibitori, alimentare il desiderio di mettersi in gioco, e conquistare una maggiore apertura verso gli altri.
INFO

Coach Emanuela Pistone Ferraù

laureata in Lingue e specializzata in Traduzione Letteraria è una regista teatrale, drammaturga, attrice, operatrice culturale catanese. La sua formazione professionale avviene a Roma dove lavora in teatro al fianco del Premio Oscar Nicola Piovani, del drammaturgo e sceneggiatore Vincenzo Cerami, del regista Armando Pugliese; ha diverse esperienze in Rai, sia radio che tv, e al cinema come attrice. Collabora a tutte le edizioni del prestigioso Europe Prize for Theatre in diverse città europee. Recentemente il suo testo La Baia dei Sogni/L’Albatros (Progetto Europeo Accademia) è andato in scena alla Citè de La Culture a Tunisi e al Teatro Sangiorgi di Catania per la stagione ‘23/’24 del Teatro Stabile di Catania; sempre al TSC è in cartellone anche come regista e attrice con lo spettacolo Esercizi di Stile (maggio ’24). È acting coach per diversi giovani aspiranti attori, conduce laboratori e workshop di approfondimento per professionisti e non. Nel 2004 da vita a Isola Quassùd associazione culturale che opera incessantemente da 20 anni a favore dell’inclusone socioculturale delle persone migranti.

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‘Li vuoi quei kiwi?’ – laboratorio di dizione e lettura ad alta voce

Il laboratorio è rivolto a tutti coloro che abbiano il desiderio di migliorare il proprio modo di esprimersi, divertendosi, e che amino la buona lettura.
Si studieranno le tecniche base per ottenere una buona dizione e acquisire una buona capacità di lettura ad alta voce. Si affronteranno gli aspetti tecnici attraverso esercizi di respirazione, emissione vocale, articolazione ecc. La lettura ad alta voce di racconti, romanzi, testi teatrali, scioglilingua, poesie, dialoghi e sceneggiature cinematografiche sarà spunto per mettere in pratica le tecniche apprese durante il laboratorio.
L’obiettivo è quello di fornire gli strumenti base per poter leggere o parlare in pubblico senza particolari inflessioni o ‘vizi’ di espressione, per riscoprire il piacere della lettura e dell’ascolto condiviso.
INFO

Coach Emanuela Pistone Ferraù
laureata in
Lingue e specializzata in Traduzione Letteraria è una regista teatrale, drammaturga, attrice, operatrice culturale catanese. La sua formazione professionale avviene a Roma dove lavora in teatro al fianco del Premio Oscar Nicola Piovani, del drammaturgo e sceneggiatore Vincenzo Cerami, del regista Armando Pugliese; ha diverse esperienze in Rai, sia radio che tv, e al cinema come attrice.
Collabora a tutte le edizioni del prestigioso
Europe Prize for Theatre in diverse città europee.
Recentemente il suo testo
La Baia dei Sogni/L’Albatros (Progetto Europeo Accademia) è andato in scena alla Citè de La Culture a Tunisi e al Teatro Sangiorgi di Catania per la stagione ‘23/’24 del Teatro Stabile di Catania; sempre al TSC è in cartellone anche come regista e attrice con lo spettacolo Esercizi di Stile (maggio ’24).
È
acting coach per diversi giovani aspiranti attori, conduce laboratori e workshop di approfondimento per professionisti e non.
Nel 2004 da vita a
Isola Quassùd associazione culturale che opera incessantemente da 20 anni a favore dell’inclusione socioculturale delle persone migranti.

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Benvenuti A’Prisa – Aprisa Apartment & Garden

Aprisa Apartment & Garden è il luogo ideale per una pausa di relax e per dare spazio alla propria creatività, lontano dal rumore della città. Situato nell’affascinante e singolare territorio del versante nord dell’Etna, località Presa (Piedimonte Etneo, CT), mette a disposizione dei propri ospiti due casette in legno, immerse in un piccolo uliveto e dotate di tutti i comfort e una dependance, affacciata sul giardino, attigua alla casa privata. Durante i tre giorni di laboratorio tutti gli ospiti avranno la possibilità di trascorrere il tempo libero tra l’uliveto, l’accogliente giardino mediterraneo, l’esclusiva piscina interna riscaldata, e di gustare menu appetitosi e genuini a base di ricette mediterranee rigorosamente fatte in casa.

Nel contesto di una casa privata si trovano una dependance e due casette in legno, immerse in un giardino mediterraneo, dalle quali è possibile godere di una magica vista sul vulcano Etna. Il luogo è indicato agli amanti della natura e degli animali, a chi è in cerca di pace e serenità. A disposizione degli ospiti anche un solarium attrezzato e una piscina interna riscaldata. In primavera, in estate, ma anche in autunno e in inverno e ogni  volta che il tempo lo consente,  la colazione e i pasti principali vengono serviti in giardino.

I proprietari della casa Giovanna e Francesco, due medici che qui hanno trovato la tranquillità che solo la campagna sa offrire, vivono in compagnia dei loro animali domestici in questo contesto armonioso e di grande pace. Saranno lieti di proporvi delizie locali, un buon bicchiere di vino e una ricca colazione realizzata esclusivamente con prodotti fatti in casa. La villa si trova a circa 3 km dal centro di Piedimonte Etneo, paese ai piedi del vulcano, ad un’altezza sul mare di circa 580 metri. La strada per raggiungere l’abitazione è quella per la frazione di Presa, gli abitanti del luogo sono soliti denominare in dialetto siciliano la zona “A Prisa”, ecco perché il nome “Aprisa Apartment & Garden”. Da Piedimonte Etneo percorrendo la strada provinciale 68 si arriva alla frazione di Presa il cui nome è legato alle numerose sorgenti d’acqua, un tempo Presa dell’acqua, proseguendo si raggiunge la via San Basilio Soprano, piccola strada con muretti a secco in pietra lavica, che conduce a un borghetto di poche case fra querce secolari e alberi di ulivo dove si trova la nostra casa.

Il paesaggio è caratterizzato dal territorio vulcanico. Le aree coltivate sono ricche di agrumi, ulivi e salendo a quote più alte si trovano molti vigneti con le qualità tipiche della zona: Nerello Mascalese, Nerello Cappuccio, Carricante. Piedimonte Etneo è un luogo ideale per chi vuole raggiungere il vulcano pur rimanendo a pochi chilometri dal mare.

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Keep calm, enjoy and create – laboratori creativi, relax e cucina mediterranea

Cosa proponiamo

Un laboratorio di dizione e lettura ad alta voce Li vuoi quei kiwi?

Un laboratorio di improvvisazione teatrale ImprovvisAzione

Una permanenza ad Aprisa Apartment & Garden alla scoperta delle prelibatezze locali

A chi sono rivolti i laboratori A chiunque abbia voglia di mettersi alla prova e socializzare in un ambiente rilassante, confortevole e divertente. Qualunque sia la tua motivazione, che tu sia un principiante o che abbia già avuto esperienze simili, usufruire della nostra proposta sarà un’opportunità unica per esprimersi, superare la timidezza, stimolare la fantasia, apprendere, fare nuove conoscenze. L’accogliente giardino mediterraneo che ospita le nostre attività è il buen retiro perfetto dove regalarsi il beneficio di un weekend dedicato a sé stessi e alla voglia di fare nuove esperienze, attraverso la formula del ‘relax creativo’ proposta da Aprisa Apartment & Garden e Isola Quassùd.

Dove Ad Aprisa Apartment & Garden località Presa (Piedimonte Etneo, CT)

Quando si svolgeranno Dal 9 al 12 maggio 2024 Dal 6 al 9 giugno 2024 Dal 4 al 7 luglio 2024

Costo per i 3 giorni- opzioni 450 a persona comprende: workshop, fruizione delle zone relax, utilizzo della piscina, solarium e aree esterne, alloggio in matrimoniale uso singola* e pasti (colazione, light lunch, cene con degustazione prodotti locali, free station per tè e tisane). 780 per due persone comprende: workshop, fruizione delle zone relax, utilizzo della piscina, solarium e aree esterne, alloggio in matrimoniale e pasti (colazione, light lunch, cene con degustazione prodotti locali, free station per tè e tisane). *€ 180, quota eventuale accompagnatore, comprende: fruizione delle zone relax, (utilizzo della piscina, solarium e aree esterne) alloggio in matrimoniale e pasti, (colazione, light lunch, cene con degustazione prodotti locali, free station per tè e tisane) 300 a persona comprende: workshop, fruizione delle zone relax (utilizzo della piscina, solarium e aree esterne), pasti (light lunch, cene con degustazione prodotti locali, free station per tè e tisane) alloggio escluso.

Bevande alcoliche non incluse. Altre eventuali esigenze verranno definite al momento dell’iscrizione.

Chi può partecipare I laboratori sono aperti a tutti, dai 18 anni in su.

Informazioni generali Numero minimo di 3 iscritti per avviare i laboratori (massimo 10) Il corso prevede 4 ore al giorno di pratica, per una durata complessiva di 12 ore. Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

Per info e contatti Le iscrizioni dovranno essere presentate entro il 10 aprile 2024.

Sede: Aprisa Apartment & Garden Via San Basilio Soprano 4, 95017 Piedimonte Etneo (CT)

Mail: aprisaapartment@gmail.com

Tel: +39 3917399072

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MANIFESTO di Isola Quassùd per la STAGIONE IN-CERTA ’21/’22

RI-PARTENZA ALL’IMPROVVISO – esercitazioni all’ascolto 

Isola Quassùd e le Isola Women. Ci siamo ritrovate, diversissime ma uguali, nel desiderio di unire le forze per attraversare insieme i tempi duri-difficili-bui in cui siamo rimasti impantanati, per tentare una ri-partenza. All’improvviso.

Dopo una pausa infinita, dopo riflessioni e scambi di opinioni, in presenza e a distanza, dopo mille ipotesi su cosa/come/dove, e soprattutto ‘perché’ ricominciare a proporre e condividere progetti e iniziative, ci siamo ritrovate a navigare insieme le acque sconosciute della ri-partenza. All’improvviso. Tutto sembra vecchio, fuori luogo, inadeguato. Ci siamo messe in ascolto.

È l’esercizio più difficile, quello dell’ascolto, soprattutto quando si è in corsa. Siamo in corsa, di nuovo, sempre. Tutte. Tutti. Lo stop c’è stato, breve, di un’intensità apocalittica, feroce, ma sembra essere evaporato, dimenticato, e siamo in corsa. Più stanchi, più soli, impauriti, incattiviti, disorientati e smarriti di prima. Tutti. Tutte. Anche chi ci dovrebbe guidare. Soprattutto chi ci dovrebbe guidare.

Un cambio di passo si impone. Quel silenzio, quella pausa irreale, quello stordimento improvviso è appena accaduto, era ieri. Prendere fiato, fermarsi, respirare. RE-SPI-RA-RE. Ascoltare. Rallentare. Proviamo a ripartire. Ma piano. Restando in ascolto. Dei segnali. Che arrivano dappertutto, dal nostro pianeta, dall’inconscio, dalla scienza, dalla filosofia, dalla politica, dall’arte, dalla cultura, dalle piante, dagli animali, dal mare. Segnali.

Restiamo in ascolto. Dell’incertezza, della difficoltà di programmare, di progettare, di sognare, della impossibilità di pensare a qualunque attività, dalla più semplice alla più impegnativa, senza rischiare di veder vanificato ogni sforzo per l’ennesimo divieto, l’ennesima chiusura, l’ennesimo muro, perdendo energie, entusiasmo, risorse, materiali e morali, e soprattutto perdendo motivazioni.

Uno sguardo diverso si impone. Per guardare a un nuovo ‘avanti’, per guardare dentro di noi, per guardarci intorno. E ascoltare. Le ragioni degli altri, di chi non la pensa come noi, di chi non ci piace, di chi non ci somiglia (forse) ma annaspa, come noi, in cerca di un senso. Che c’è. Se c’è.

Emanuela, Elisabetta, Nosiba, Ada. Siamo pronte alla ri-partenza all’improvviso? All’improvviso comunicheremo le nostre iniziative, che cercano la spinta necessaria nello scambio e nella curiosità per l’Altro. Per essere capaci di trovare e cogliere la meraviglia e l’incanto.

 

“Ottimismo della volontà, pessimismo della ragione”

(citazione comunemente attribuita ad Antonio Gramsci)

Emanuela Pistone

 

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BeeDini – Vizzini 2030

Lo scorso 23 giugno ha preso il via BeeDini – Vizzini 2030, un progetto sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD, capofila Officine Culturali,  di cui presto vi daremo tutti dettagli.
In attesa di entrare nel vivo delle attività, con gli altri partner del progetto (Università degli Studi di Catania – Di3A e Dicar, ARAS apicoltori siciliani, Caffè Sicilia Noto), carichiamo le batterie per affrontare il “viaggio” di tre anni che condivideremo con la comunità vizzinese: un incontro per cominciare ad accordare gli strumenti e tracciare una prima rotta.
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OFFICIN&IDEALI. RESIDENZE IN TRANSITO

“Il successo sta nel circuito. Di’ tutta la verità ma dilla obliqua”.

Carovana SMI (Cagliari), insieme a noi di Isola Quassùd (Catania) e a Tecnologia Filosofica (Torino), ha ideato un tracciato per far muovere giovani artisti e dar voce alle loro verità. Obliquamente, trasversalmente e con coraggio, come da sempre parla il linguaggio dell’arte. Il nostro intento è quello di supportare un processo individuale e corale che permetta alle creatività di entrare in circolo, secondo un paradigma ibrido, che incorpora la performance dal vivo, le installazioni, i dispositivi esperienziali e multimediali, la trasversalità dei linguaggi e del dialogo interculturale ed intergenerazionale.

L’inclinazione è quella del viaggio – geografico, culturale, percettivo – nella memoria e nell’immaginario, dell’arte partecipata, che coinvolge le comunità del territorio attraverso itinerari divulgativi, prove aperte, incursioni, performance.

Il progetto si sviluppa in diverse fasi a partire da una chiamata a raccolta di giovani artisti under 35 residenti in Italia provenienti dai settori delle arti multidisciplinari visive, performative e multimediali. Gli artisti sono invitati a mettersi in gioco in un processo di scambio di linguaggi ed esperienze per partecipare alla costruzione di una rete nazionale i cui poli attrattori sono Cagliari, Torino e Catania.

Il programma si avvia con workshop di tre giorni ciascuno nelle tre città, e si conclude con una residenza artistica di quindici giorni in cui 10 artisti, selezionati attraverso i workshop preliminari, verranno ospitati a Cagliari nel luglio 2020 per rendere visibile al pubblico la loro esperienza.

Se hai un progetto artistico – anche una semplice idea – CONTATTACI per saperne di più e manda la tua candidatura. SCRIVI A: isolaquassud@gmail.com

Avviso Pubblico Residenza Artistica

Allegato – Manifestazione di interesse Residenza Artistica

Comunicato stampa MigrArti 2017

L’Associazione ISOLA QUASSÙD vince anche la seconda edizione del bando MIGRARTI del MIBACT – Giovani siciliani e migranti guidati da professionisti, impegnati in performances, laboratori, attività in scuole, centri di accoglienza, teatri per favorire l’integrazione e lo scambio culturale Evento di apertura mercoledì 12 aprile 2017 alle ore 17,30: ciclofficina Opificio Zeronove in Via Opificio, nel multietnico quartiere San Berillo a Catania con i giovani di Isola Quassùd Liquid Company Il pensiero di Zygmunt Baumann filosofo della “società liquida”, le monumentali opere scultoree sottomarine di Jason De Caires Taylor, una compagnia teatrale composta soprattutto da giovani migranti, il racconto dell’immane tragedia del Mediterraneo che si intreccia con i miti del mare e con l’opera di straordinaria potenza simbolica dello scultore inglese, la salvaguardia e il rispetto dell’ambiente come rispetto di sé, la necessità collettiva di una rinascita possibile solo attraverso la conoscenza e la condivisione di esperienze tra persone di origini diverse ma partecipi di un unico sistema socio-culturale. Con questi temi l’Associazione Isola Quassùd di Catania, attiva dal 2004, ha vinto per la seconda volta il bando “MigrArti” del Ministero per i beni e le attività culturali per il 2017, undicesima in una graduatoria che ha visto oltre 160 partecipanti da tutta Italia e che ha premiato solo i primi 36. Unica realtà in Sicilia orientale. Con il progetto Pro/fundus-storie di un altro mondo, già partito il 4 aprile nelle scuole, e che andrà avanti sino alla metà di luglio, Isola Quassùd continua la sua opera più che decennale “mettendo al centro delle proprie iniziative i giovani stranieri residenti in Italia, stimolandone creatività e capacità espressive, creando i presupposti necessari a un riconoscimento di sé e delle proprie identità culturali, elementi indispensabili per favorire lo scambio tra civiltà e la conoscenza delle culture altre”, come spiega l’animatrice dell’associazione, la regista e attrice Emanuela Pistone, che del progetto Pro/fundus- storie di un altro mondo è deatrice e direttrice artistica. Il progetto premiato dal Mibact è suddiviso in più aree di attività: una serie di incontri tenuti dalla stessa Pistone e Alessandro Cento (biologo marino) in scuole e comunità per migranti, che hanno come tema l’educazione ambientale e la funzione dell’arte, e un concorso di idee per gli stdenti; “I racconti del tè: miti del mare e altre storie” incontri aperti al pubblico basati sulla narrazione di storie appartenenti a culture diverse e sulla condivisione dei rituali del tè e del caffè con Mustfa Abdelkarim, Karim Alishai e i ragazzi della Liquid Company; un laboratorio di narrazione condotto da Emanuela Pistone con diverse collaborazioni di artisti e operatori interculturali (Nawal Soufi, Sergio Fiorentino, Ramzi Harrabi, Luca Zarbano, Marta Blandini); due workshop teatrali, con prove aperte al pubblico, condotti da Christian Di Domenico e Mamela Nyamza; un laboratorio di scenografia e del riuso condotto da Elisabetta Censabella; una giornata di studio sui temi delle migrazioni e dell’integrazione. A fine giugno lo spettacolo “Blue-profundus” in cui saranno in scena i protagonisti della Liquid Company insieme ad artisti di fama nazionale come Andrea Beneventano (pianista jazz), e Luca Zarbano (percussionista) sotto la direzione della stessa Emanuela Pistone e di Mamela Nyamza, artista sudafricana di fama internazionale, giunte alla seconda collaborazione grazie a MigrArti. Il progetto si concluderà a metà luglio, presso l’Osservatorio Astronomico Serralanave sull’Etna. Mercoledì 12 aprile dalle ore 17,30, alla ciclofficina “Opificio Zeronove” di Via Opificio a San Berillo, uno degli appuntamenti di apertura del progetto vincitore di “MigrArti”. Altri appuntamenti da aprile a luglio. Partner ufficiali dell’Associazione Isola Quassùd per il progetto “MigrArti”: Comune di Pedara, Assessorato alla Pubblica Istruzione; Università degli Studi di Catania, Dipartimento di Studi Umanistici; “I Girasoli” ONLUS (Mazzarino); Associazione “International Students Coordination” (Sr).

Info: 095-534366 e 366 1176323 (lun-ven ore 10-18)

email: isolaquassud@gmail.com

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“I Have a Dream”, spettacolo finale

“I Have a Dream – Studio per la rappresentazione di un sogno” è andato in scena il 29 – 30 – 31 Luglio al Teatro Machiavelli di Catania realizzando un sold-out al botteghino in tutte tre le repliche. Lo spettacolo ha concluso il progetto “Life Is Beautiful Project” che l’Associazione Isola Quassùd ha condotto per quattro mesi con spettacoli, workshop, percorsi enogastronomici, nell’ambito del grande progetto “MigrArti” promosso e finanziato dal Ministero per i beni culturali e il turismo MiBACT. Qui di seguito alcuni scatti delle tre serate.