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BeeLAB: a cu cià cunti: intrecci e narrazioni | 15 – 17 febbraio 2022 | Castello – ex carcere di Vizzini

Martedì 15 febbraio 2022 al Castello – ex carcere di Vizzini prenderà il via “a cu cià cunti”, laboratorio curato da Isola Quassùd all’interno di BeeLAB”, i laboratori di BeeDINI – Vizzini 2030, progetto sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD. 

 

Le storie di donne e uomini come si intrecciano con quella di un paese? Le case, i luoghi, i monumenti, ma anche i desideri, i sogni, i giochi, che ruolo svolgono nelle narrazioni familiari? Queste sono solo alcune delle domande alle quali si risponderà costruendo nuovi intrecci e narrazioni, insieme alle partecipanti e ai partecipanti al laboratorio a cu cià cunti, attività a cura di Isola Quassùd. Cittadine e cittadini di ogni generazione tra le strade di Vizzini alla ricerca di parole e racconti, dimenticati e nuovi, per intrecciare nuovi fili e tessiture e collegare la storia di ognuno con le storie della comunità. Si tratterà di un viaggio nella memoria e nelle aspirazioni che porterà alla costruzione di nuove narrazioni che verranno presentate alla città grazie al linguaggio multimediale del teatro.

 

Il primo ciclo di incontri del laboratorio a cu cià cunti: intrecci e narrazioni, condotto da Emanuela Pistone con Salvatore Disca e Jonida Xherri, si terrà dal 15 al 17 febbraio dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 17:00 al Castello – ex carcere di Vizzini e proseguirà con tre incontri al mese fino a luglio 2022. Sarà possibile partecipare anche solo ad una delle due fasce orarie. La partecipazione al laboratorio è gratuita, ma i posti sono limitati: per partecipare è necessario prenotarsi chiamando il numero 328 3369962 dal lunedì al venerdì dalle 9:30 alle 13:00 e il sabato e la domenica dalle 9:30 alle 17:00 o scrivendo un messaggio WhatsApp al 328 3369962 oppure  tramite mail a beedini@officineculturali.net. Per lo svolgimento delliniziativa saranno rispettate le normative vigenti in materia di contrasto e contenimento dellemergenza epidemiologica.

 

a cu cià cunti: intrecci e narrazionifa parte delle attività a cura di Isola Quassùd nell’ambito del progetto sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD BeeDINI – Vizzini 2030, svolte anche grazie alla collaborazione con il Comune di Vizzini. Partner del progetto: Officine Culturali, Università di Catania, ARAS apicoltori siciliani, Caffè Sicilia Noto.

 

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Lunedì 26 luglio 2021 ore 18 – visita guidata “La bellezza dell’integrazione”

Cari amici e soci di Isola Quassùd,
finalmente possiamo condividere di nuovo le nostre iniziative!

Vi invitiamo a partecipare all’evento conclusivo del laboratorio La bellezza dell’integrazione.

Lunedì 26 luglio alle 18.00 vi aspettiamo in Piazza Università a Catania, di fronte all’ingresso del Palazzo Sangiuliano, per fare insieme a voi una passeggiata speciale. Le guide di “Guiding Sicily” saranno affiancate dai partecipanti al laboratorio, Titolari di Protezione Internazionale, e ci porteranno in giro per il centro storico di Catania, ripercorrendo le tappe legate alle leggende, intrecciando storie e ricordi di tradizioni diverse.

ITINERARIO (circa 2 ore)

Piazza Università – Piazza Duomo – Terme dell’Indirizzo – Pozzo di Gammazita – Castello Ursino – Piazza San Francesco

PER PARTECIPARE È RICHIESTO UN CONTRIBUTO LIBERO
VI CHIEDIAMO DI PRENOTARE SCRIVENDO U
NA MAIL A: isolaquassud@gmail.com

Emanuela Pistone, Elisabetta Vinci e Nosiba H. S. Ahmed hanno ideato e realizzato per Isola Quassùd un laboratorio di narrazione dedicato ai Titolari di Protezione Internazionale, con l’obiettivo di scoprire il loro patrimonio culturale insieme a quello meno noto della nostra città. Come punto di partenza sono stati scelti i quattro lampioni di Piazza Università, ognuno dei quali rappresenta una leggenda legata al nostro territorio: le quattro opere in bronzo, realizzate dal maestro Mimì Maria Lazzaro e dallo scultore Domenico Tudisco, risalgono al 1957 e sono ancora oggi poco conosciute anche dagli stessi catanesi. Per ogni leggenda è stato ideato un percorso nel centro storico della città grazie alla collaborazione delle guide turistiche di Guiding Sicily. Ognuno dei partecipanti lo ha arricchito con storie ed esperienze legate al proprio Paese di origine. Parte integrante del laboratorio sono stati gli incontri nella nostra sede operativa, ideati per riflettere e mettere a confronto i diversi punti di vista relativi al percorso svolto. Insieme al mediatore culturale Oumar Zaid Cissé, al videomaker Marcello Gennaro, alla volontaria Giuliana Sfregola, abbiamo voluto creare un’opportunità di conoscenza rendendo concreto il concetto di Bellezza dell’integrazione.

Isola Quassùd è partner del progetto La bellezza dell’Integrazione che si è svolto a Milano, Roma, Lecce e Catania, capofila il CIR (Consiglio Italiano per i Rifugiati).

È sostenuto dal Fondo FAMI 2014-2020 (Fondo Asilo Migrazione e Integrazione) dell’Unione Europea e del Ministero dell’Interno.

Di seguito un video di presentazione del progetto: https://www.youtube.com/watch?v=taMNMRy7L90

(Foto di Sonia Sadowska)

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La bellezza dell’integrazione. Finalmente si parte!

Dopo tanti mesi di attesa dovuti al lockdown e all’emergenza sanitaria, il 22 aprile siamo partiti, nonostante la grigia giornata primavera che ci ha accompagnati. Il laboratorio inserito nel progetto La bellezza dell’integrazione, capofila il CIR (Consiglio Italiano per i Rifugiati) sostenuto dal fondo FAMI, permetterà ai titolari di protezione internazionale che partecipano – ma anche a noi di Isola Quassùd – di conoscere meglio la nostra città, i suoi simboli, la storia e le leggende a essa collegate e di confrontarli e intrecciarli con quelle di altri Paesi.
Il laboratorio, volto a far conoscere e raccontare il patrimonio culturale di Catania, prevede infatti passeggiate guidate in giro per la città. Il percorso parte dall’osservazione dei quattro “candelabri” di Piazza Università, ognuno dei quali rappresenta una leggenda legata a Catania e alla sua storia. A partire dalle leggende, le guide turistiche di Guiding Sicily, accompagneranno i partecipanti a conoscere luoghi simbolo della città in modo da intrecciare patrimonio materiale e immateriale. Dopo ogni passeggiata ci incontreremo nella nostra sede operativa, in via Caltanissetta 9, per dedicarci all’elaborazione di narrazioni individuali e di gruppo, a partire dalle storie e leggende raccontate dalle guide. Poi, saranno i partecipanti a fare a loro volta da guida, intrecciando quanto appreso con le proprie esperienze personali.
Durante la prima passeggiata, le guide Totò e Maria Luisa ci hanno raccontato della leggenda di Colapesce e del legame di Catania con l’acqua. Abbiamo chiacchierato di fonti, fontane, fiumi e mare, partendo da Piazza Università per arrivare allo spettacolo offerto dal Molo di Levante.

Fondamentali per la riuscita del laboratorio sono stati e saranno tutti i collaboratori di Isola Quassùd coinvolti nel progetto: l’organizzatrice Elisabetta Vinci, il mediatore culturale Oumar Zaid Cisse, il videomaker Marcello Gennaro.

Il risultato finale del percorso sarà proprio un racconto per immagini filtrato dalle esperienze dei singoli partecipanti.

Non vediamo l’ora che arrivi il prossimo incontro!

 

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Beauty Telling / Raccontare la bellezza

Hai tra i 15 e i 24 anni? Sei appassionato di “writing”, fotografia e multimedia, danza, musica, teatro e racconti? Sei stufo di quello che ti raccontano i social e la Tv? Hai voglia di dire la tua?

Immergiti in un esperimento multimediale e partecipa al nostro progetto Beauty Telling, per raccontare la “tua” storia di Bellezza attraverso il linguaggio artistico che preferisci.

Ecco i dettagli:

4 laboratori: teatro-danza tenuto da Stefania Di Pietro; narrazione e canto tenuto da Salvo Disca; composizione musicale e canto tenuto da Chris Obehi; fotografia, “writing” e multimedia tenuto da Ivan Terranova. Ogni candidato potrà scegliere di partecipare a uno dei laboratori.

Quando: da gennaio a maggio 2020, 3 giorni consecutivi al mese per 4 ore al giorno, 1 incontro intermedio al mese

Dove: i laboratori si terranno a Catania, luogo da definirsi, la performance finale a maggio 2020 a Palermo (Cantieri culturali alla Zisa) e a Catania (Teatro Stabile di Catania)

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Ideato da Emanuela Pistone (Isola Quassùd) e sostenuto da Unicef  e dall’ONG Intersos, il progetto Beauty Telling,  si offre come “porta d’accesso alla Bellezza”. Basato sulla narrazione, declinata attraverso i diversi linguaggi artistici offerti, si propone come punto di partenza per un più ampio e approfondito percorso che, a partire dall’osservazione di opere d’arte visiva, sia ulteriore strumento di integrazione e conoscenza.

I quattro docenti, insieme alla direzione artistica, dopo aver scelto un artista di riferimento sulla cui opera lavorare, guideranno la produzione narrativa che i destinatari del progetto sono chiamati a elaborare. La narrazione delle opere d’arte su cui si lavorerà si declinerà attraverso linguaggi verbali e non verbali. Durante una prima fase verranno forniti alcuni elementi di base per “spiegare” l’opera d’arte e dare così agli allievi gli strumenti per poter esprimere, nella fase successiva, la propria percezione del bello. I vari punti di vista verranno messi a confronto e costituiranno, nella parte finale, il tessuto drammaturgico/narrativo che condurrà alla performance/installazione prevista a conclusione del percorso, che vedrà l’intrecciarsi e il sovrapporsi dei diversi linguaggi. Durante il mese di maggio si prevede una settimana di lavoro intensivo a cui parteciperanno i 4 gruppi contemporaneamente, insieme a tutti i docenti.
Sostenuto da Unicef – Intersos, il progetto Beauty telling nasce in continuità e in linea con le attività e gli scopi dell’associazione Isola Quassùd.

I partecipanti riceveranno un attestato nel quale verranno riconosciute le competenze acquisite spendibili nel mondo del lavoro.

I candidati possono iscriversi entro il 24 febbraio compilando il modulo al seguente link:
https://forms.gle/JiWA6SNmAxgEFJmE6

Per informazioni potete contattarci al seguente indirizzo e-mail: isolaquassud@gmail.com

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Workshop intensivo Elisabetta Censabella

Continuano le iniziative all’interno del progetto “Pro/fundus-storie di un altro mondo”: prossimo appuntamento dal 19 al 22 giugno 2017 ore 9.30/13.30 con il Laboratorio intensivo condotto da Elisabetta Censabella, fondatrice dell’atelier creativo UTILIS.

Il laboratorio di manipolazione dal titolo “Emozioni Dal Mare” ha come fine la sperimentazione con materie plastiche di riuso. Verranno utilizzate semplici tecniche di lavorazione quali il taglio, l’incollaggio, la fresatura e l’incisione con il fine di dar vita a manufatti ed elementi a carattere utile ed emozionale.
La maggior parte dei materiali utilizzati saranno pannelli di metacrilato e forex già tagliati, scarti di lavorazioni precedenti.
L’ idea progettuale verrà elaborata e discussa durante tutto il percorso creativo.
Il lavoro avrà luogo nel laboratorio produttivo di Utilis, piccola azienda di design che crea complementi d’arredo, lampade, vari oggetti di design e si rivolge a un pubblico che non possiede competenze specifiche. Avrà una durata di di 4 ore al giorno per un totale di 16 ore ore durante le quali verranno realizzate creazioni che potranno essere esposte in spazi dedicati. A fine laboratorio verrà rilasciato un attestato di frequenza.
Il tema del mare, con le sue suggestioni, fungerà da traccia e ispirazione per i partecipanti.

ELISABETTA CENSABELLA è una industrial designer catanese specializzata in design dell’ oggetto. La sua passione è la luce, trasformata in lampade e creazioni luminose realizzate secondo la filosofia del riuso o del riciclo. Si interessa al collegamento trasversale tra le arti spaziando dall’allestimento di interni, alla scenografia, all’arte pura.
Nel 2000 fonda UTILIS DESIGN, proprio studio di progettazione e società dedicata alla creazione, produzione e distribuzione di arredi di design e ornamento in metacrilato.

Varie le pubblicazioni sul tema design come quelle per le riviste Riviste Ad, Mode, Casa Viva, Brava Casa, Vivere, 100 Cose Attiva.

Suo è il libro L’altra faccia di carta recuperata pubblicato da COMIECO

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Workshop di Mamela Nyamza

Nell’ambito del progetto “Pro/fundus-storie di un altro mondo” vincitore del bando “MigrArti 2017 sezione spettacolo” del ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, mercoledì 14 giugno nei locali dello “Scenario Pubblico” di Catania si è svolto il workshop intensivo gratuito con la grande coreografa e interprete Mamela Nyamza, danzatrice e attivista, conosciuta per i suoi stili di mescolanza che riescono a sfidare gli standard tradizionali.

Dopo il debutto europeo della sua ultima creazione “De-Apart-Hate” – uno spettacolo commovente e dalla potente forza simbolica sul tema del razzismo in Sudfrica – al Festival Teatherformen di Amburgo,l’artista Mamela Nyamza ha tenuto un laboratorio a Catania dedicato ai linguaggi del corpo che ha visto la partecipazioni di ragazzi italiani e stranieri.

Per visualizzare le foto del workshop qui il link > WORKSHOP MAMELA NYAMZA

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“L’arte del racconto”, il secondo workshop intensivo di “Life Is Beautiful Project” condotto da Christian Di Domenico

 

“L’arte del racconto” è stato il secondo workshop all’interno di “Life Is Beautiful Project”, progetto vincitore del bando MigrArti 2016, del MiBACT. Il workshop è stato condotto da Christian Di Domenico dal 27 al 30 Giugno 2016, presso il teatro Machiavelli di Catania.

Christian004 Di Domenico attore e pedagogo; Master for Teaching alla European Association for Theatre Culture abilitato all’insegnamento del metodo teatrale del Maestro russo Jurij Alschitz; attore in teatro con Jerzy Sthur, Gabriele Vacis, Elio De Capitani, Marco Baliani; al cinema con Giuseppe Bertolucci, Antonio Albanese, Giuseppe Battiston; autore regista e interprete di ‘U parrinu. La mia storia con Padre Pino Puglisi ucciso dalla mafia; Nel mare ci sono i coccodrilli su Enayatollah Akbari dall’omonimo racconto di Fabio Geda.

Durante i quattro giorni di workshop Christian ha lavorato su dinamiche e tecniche del racconto raccogliendo storie personali, esperienze, sogni e ambizioni degli allievi.

Alla fine del workshop a scopo dimostrativo è andato in scena “Nel mare ci sono i coccodrilli”, lo spettacolo di Christian Di Domenico sulla vera storia di Enayatollah Akbari.

Alcune immagini del workshop intensivo e dello spettacolo di Christian.